Sfratti: fine del blocco

  •  Il Governo non ha più prorogato il blocco degli sfratti. E' dovuta intervenire la Corte costituzionale a dire basta con una sentenza di alcuni mesi fa. Uno stralcio dell'intervento del Commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti.
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Il Governo non ha più prorogato il blocco degli sfratti. E' dovuta intervenire la Corte costituzionale a dire basta con una sentenza di alcuni mesi fa.

Vogliamo commentare la fine del blocco riportando uno stralcio dell'intervento di Mario Monti, commissario UE alla concorrenza, al convegno di ieri all'Unione Industriale di Torino e pubblicato sul quotidiano "La Stampa" di oggi.

Mario Monti riflettendo sul tema dell'etica dei mercati concorrenziali negli anni '70 dice: "L'esperienza quotidiana della vita economica è, e soprattutto allora era, ricca di esempi che mostrano come spesso intenzioni di equità, intenzioni di solidarietà, intenzioni di protezione del più debole si traducano nei fatti come risultati concreti in danno proprio di coloro che l'azione eticamente positiva si proponeva di tutelare".

Mario Monti prosegue chiedendosi che cosa è eticamente superiore: "seguire una intenzione eticamente positiva, quasi astraendo dalle sue conseguenza obiettive, oppure promuovere quegli atti da cui ci si aspettano conseguenze concrete eticamente positive?".

Poi Monti cita due esempi: "E' certo per importanti fini di solidarietà che in Italia e anche in altri paesi, ma più in Italia, erano sorti e si erano sviluppati interventi in materia di blocco dei fitti, poi di equo canone, e di statuto dei lavoratori. Nel tempo è stato però chiaro che alcuni aspetti di questi interventi hanno avuto la conseguenza ultima di rendere più difficile, non meno difficile, trovare abitazioni in affitto o trovare lavoro".

Mario Monti afferma nel suo intervento che: "la concorrenza è un fenomeno che valorizza gli individui. Fa perno più, se vogliamo, sull'etica individuale perché stimola a dare il massimo con i talenti ricevuti in dotazione. La concorrenza è una delle politiche pubbliche necessarie perché il mercato dia i suoi frutti, anche dal punto di vista sociale, attraverso una efficiente allocazione delle risorse".

L'intervento del Commissario UE è interessante e anche le tematiche trattate meriterebbero ampio spazio. Noi ci auguriamo che la fine del blocco degli sfratti e le nuove norme, introdotte dal decreto "Martinat", portino ad una maggiore flessibilità e ad una maggiore concorrenza nel mercato immobiliare, soprattutto nel mercato della locazione, con l'obiettivo concreto di una riduzione del prezzo degli immobili e dei canoni di affitto.