L'IRPEF

L'irpef è l'imposta sulle persone fisiche. Il proprietario di casa paga anche l'irpef sulla casa, in alcuni casi paga la plusvalenza se, per esempio, compera e rivende entro cinque anni dall'acquisto.

Se una persona compra una casa per 20 milioni e la rivende dopo pochi mesi a 30 milioni senza averla utilizzata, dovrà sommare ai suoi redditi la differenza di 10 milioni ai fini dell' IRPEF. Tutto il guadagno se lo mangia il fisco.

I titoli di Stato: BOT, CCT, BTP, etc. non sono mai stati così penalizzati. Ora l'Italia sconta un debito pubblico enorme che la fa camminare gobba. Ecco un esempio di politica economica sfascista portata avanti dai governi italiani. Ma a tutt'oggi non abbiamo ancora cambiato rotta.

Le imposte sui redditi degli immobili appartenenti a persone fisiche sono sempre state vessatorie, complicate e mostruose.

Si chiama Nuovo Catasto Edilizio Urbano (NCEU) questo mostro. E' una parola che fa venire i brividi solo a pronunciarlo. Ufficio Tecnico Erariale (UTE), un altro mostro di quelli che fanno venire la nausea solo a pensarci.

Il 1° gennaio 1992, data storica, c'è stata una catastrofe fiscale per i proprietari di casa: sono state aggiornate le rendite catastali e contemporaneamente è stata introdotta prima l'ISI, imposta straordinaria sugli immobili che poi dopo è diventata l'attuale ICI definitiva.

Sono state inserite le zone censuarie, sono state incrementate le tariffe, corrette e modificate diverse volte, c'è stata la rincorsa alla gazzetta ufficiale per vedere se nel proprio Comune c'era stata qualche correzione, ci sono stati ricorsi e contro ricorsi. In somma, un gran casino di tariffe che continua ancora oggi.

Le nuove rendite catastali che vennero incrementate di un ulteriore 5% costituiscono la base imponibile per il calcolo dell'irpef con aliquote progressive che variano sempre a seconda degli umori dei nostri governanti e che vanno in media dal 20% al 50% per le persone fisiche, cioè i proprietari di casa. Per le aziende e le persone giuridiche c'è invece L'IRPEG, ma questo è un altro discorso.

Le tasse da pagare aumentano in proporzione con il reddito del proprietario di casa in modo progressivo e asfissiante, ingente ricchezza è stata tolta dalle tasche dei proprietari ed è stata destinata al pagamento degli interessi del debito pubblico, grosse partite di giro hanno coinvolto i proprietari e lo Stato.

Le conseguenze di tutto questo le paghiamo oggi. Le paghiamo sempre noi proprietari che invece di investire nella valorizzazione della nostra casa, del nostro immobile, investiamo in Titoli di Stato per poter sopravvivere (scelta obbligata). Partite di giro appunto. Così le case ora vengono giù. Occorrono ingenti risorse per risistemarle.